Dopo la riedizione di un celebre libro di L. Trotsky
di Daniele Bassi, da Il senso della Repubblica, dicembre 2017
Tra le molte proposte di carattere storico e culturale che nel corso del 2017 hanno voluto celebrare il centenario della Rivoluzione d’ottobre, merita una menzione particolare un’iniziativa editoriale decisamente preziosa per chiunque sia interessato alla storia del Novecento e allo studio delle dottrine politiche che lo hanno attraversato. Mi riferisco alla riedizione, per i tipi di Edizioni Alegre, di Storia della Rivoluzione russa di Lev Trotsky. Questa monumentale opera di uno dei più importanti dirigenti bolscevichi, nonché del più acuto e radicale oppositore di Stalin, è – per ampiezza, documentazione e diretto coinvolgimento dell’autore – una delle più significative testimonianze sulla Rivoluzione del 1917. Il testo era introvabile nella nostra lingua da quasi 25 anni: la precedente edizione risale infatti al 1994 (da Newton&Compton). La traduzione che qui si ripropone è a cura di Livio Maitan (1923-2004, principale traduttore di tutta l’opera di Trotsky in italiano) e venne condotta da un’edizione francese e una inglese che Trotsky in persona fece in tempo, nel primo caso, a elogiare, e rivedere e correggere, nel secondo. Continua a leggere Riflessioni sul centenario del 1917