1917
22 gennaio (il 9 secondo il calendario giuliano ancora in vigore allora in Russia): grandi manifestazioni celebrative dell’anniversario della «domenica di sangue», organizzate dai bolscevichi, si tengono in tutte le grandi città russe.
3 marzo (18 febbraio): «sciopero all’italiana» (rallentamento della produzione) nelle officine Putilov contro il carovita e alcuni licenziamenti. La direzione chiude la fabbrica il 7 marzo (22 febbraio), gettando sul lastrico i 30.000 dipendenti. Scioperi di solidarietà si allargano a macchia d’olio a tutta Pietrogrado.
8 marzo, giornata internazionale della donna (23 febbraio), sciopero generale delle operaie «contro la fame, la guerra, lo zarismo». I cosacchi rifiutano di sparare: è l’inizio della «Rivoluzione di Febbraio».